E’ arrivata la tanto attesa sanatoria sui debiti fiscali e contributivi, che consentirà ai “debitori che versano in una grave situazione economica”di regolarizzare a costi ridotti la propria posizione. La sanatoria interessa le cartelle emesse dal 2000 al 2017 compresi, e prevede tre percentuali di pagamento: 16% per i redditi fino a 8.500 euro; 20% fino a 12.500 euro; 35% fino a 20 mila euro.
Vengono cancellate multe e tasse non pagate (compreso il bollo auto) sotto i mille euro, riferite al periodo 2000-2010.
Le partite Iva possono aderire ad un regime forfettario del 15% sui ricavi fino a 65 mila euro, e dal 2010 del 20% sulla quota eccedente fino a 100 mila euro.
Più tasse alle banche: lo Stato prevede di incassare 3,5 miliardi in più. Idem per le assicurazioni, dalle quali arriveranno circa 900 milioni in più di introiti.
La sanatoria sui debiti fiscali si potrà applicare anche nei confronti di chi ha attivato la procedura di liquidazione dei propri beni, prevista dalla “legge sul sovra indebitamento”. Per questi contribuenti, le tasse non pagate saranno dovute nel minore importo pari al 10% del totale, presentando copia del decreto di liquidazione del giudice entro il 30 Aprile 2019.
Per info e consulenze personalizzate su Sanatoria potete rivolgervi ad UNI.CONS. (Associazione Tutela Cittadini e Consumatori) sede di Cerignola- Via S. M. del Rosario n. 43- Recapito telefonico: 0885-416677; 340-6237969 (Avv.ti Silvana Seno e Domenico Lenoci).